Manutenzione Caldaie Don Bosco⭐ Assistenza Caldaie Roma, Manutenzione, Riparazione, Installazione e Pronto Intervento Caldaie Attivo su Roma H24

Nel corso degli anni gli elettrodomestici tendono a invecchiare perché si usano continuamente e le caldaie hanno bisogno di avere una Manutenzione Caldaie Don Bosco che sia periodica.

Troppo spesso la Manutenzione Caldaie Don Bosco viene sottovalutata, tanto che poi si richiede un pronto intervento quando si danneggia. Stupirsi perché la caldaia non funziona più è molto comune. Gli utenti che poi chiedono al tecnico il motivo spesso sono avvisati che non sono state fatte le manutenzioni, la caldaia è sprovvista di eventuali revisioni e ci non ci sono pulizie interne.

Perché tante persone non sanno che la caldaia deve avere una giusta attenzione nelle pulizie o sono totalmente all’oscuro delle manutenzioni obbligatorie poiché esiste una normativa per gli impianti di riscaldamento?

Tanta di questa “ignoranza” nasce dal problema che solo dal 2016 lo Stato ha cambiato le multe, sanzioni, leggi e inserito la tutela ambientale. Dunque chiunque abbia comprato una caldaia prima del 2016, nonostante già ci fossero delle leggi stabilite, non era proprio ligio a tenere fede a questi interventi. Le leggi non erano così severe e di conseguenza non c’erano tante preoccupazioni per quanto riguarda le caldaie.

Ecco che allora la situazione è poi degenerata, nel senso che tanti utenti, più dell’80%, ha sempre evitato di chiamare un tecnico per:

• Pulizia delle condutture idrauliche e termoidrauliche
• Controllo dei fumi, le analisi che sono obbligatorie oggi
• Pulizia delle canne fumarie
• Eliminazione di ruggini e ossidazioni varie
• Revisione
• Controlli delle efficienze della caldaia

Infatti molti sono totalmente sprovvisti della revisione o non hanno il famoso bollino blu. Tutti elementi che sono importantissimi per la buona tenuta e funzionalità della caldaia. Infatti, negli ultimi anni, la richiesta continua di un’assistenza alle caldaie, è dipesa dalle innovazioni e maggiori informative disponibili per gli utenti.

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I tecnici sono stati contattati continuamente per richiedere gli adeguamenti della caldaia e dell’impianto di riscaldamento. Chiunque abbia eseguito l’installazione in fai da te ha potuto avere la documentazione necessaria. Questo ha consentito anche di poter denunciare il proprio impianto in modo da on rischiare controlli improvvisi.

Le situazioni sono dunque diverse e di conseguenza è importante che si prenda in considerazione lo stato del proprio impianto di riscaldamento. Si può essere totalmente sprovvisti di certificazioni, questo comporta un problema di verifica della caldaia. C’è chi non ha mai fatto una revisione, altro elemento che ci porta ad avere dei rischi a livello di denunce. Solo che quando poi ci si dimentica anche delle manutenzioni per la caldaia, allora esegue un danno diretto su un proprio bene.

Nelle manutenzioni della caldaia non si hanno solo degli adeguamenti di legge, perché se fosse così essa la si potrebbe chiedere solo ogni 2 anni in concomitanza con la revisione. In esso ci sono raggruppati tanti interventi che hanno come obiettivo quello di garantire:

• Sicurezza
• Efficienza
• Bassa dispendio di energie

Alcune risposte alle domande più frequenti:

Tre grandi voci in elenco che poi ci portano ad avere una consapevolezza diversa di quali sono i benefici che ha la stessa caldaia perché è importante che si sappia che questi sono interventi che ottimizzano le funzioni dell’elettrodomestico. Possiamo ridurre il tutto con un unico “formula”, vale a dire: manutenzione specifica sulla caldaia riduzione delle spese sulle bollette.

Verificare l’efficienza energetica è una manutenzione da fare sulla caldaia

Uno dei controlli che si possono richiedere anche in modo singolo, cioè con un intervento personalizzato, è la verifica dell’efficienza energetica.

Nella revisione è normale che ci sia un intervento tecnico in cui sia chiaro quale sia effettivamente il rendimento energetico della caldaia. Esso rappresenta la classe di appartenenza della caldaia, che si può modificare o peggiorare nel corso dell’utilizzo negli anni. Infatti è un problema molto comune, non pienamente conosciuto e noto ai consumatori, quello di non sapere che la classe energetica tende a modificarsi.

Purtroppo è una situazione comune perché tutti gli elettrodomestici tendono a fare questo tipo di intervento, cioè quello di abbassare o modificare la classe di appartenenza. Uscendo dalla casa di costruzione, una caldaia, è corredata da una serie di caratteristiche ben prescritte all’interno del manuale d’uso. Questo perché deve essere palese cosa stia comprando il consumatore.

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Solo che per avere la certezza che la classe energetica di appartenenza rimanga quella che c’è scritta nel manuale d’uso, allora è importante che ci sia un’installazione da parte di un tecnico. Tramite dei dispositivi specifici, controlli sulla pressione e sulla temperatura, comprese i tempi di riscaldamento della caldaia, si riesce a garantire che la classe energetica rimanga quella scritta sul manuale d’uso.

Dunque già in fase di montaggio è normale che ci sia un’attenzione al rendimento energetico delle caldaie. Tuttavia negli anni ci sono usure e passaggi elettrici che tendono a sviluppare una serie di usure che diminuiscono il rendimento dell’energia, cioè appesantiscono la combustione, aumentano i fumi, i tempi di riscaldamento sono più lunghi e di conseguenza si ha un dispendio maggiore del combustibile.

Ecco allora che si ha una modifica della classe energetica. Ciò porta ad avere poi conseguenze di aumenti di costi nelle bollette e una temperatura che non arriva mai a quella impostata.

Per risolvere questo problema di cambio della classe energetica, con scarso rendimento energetico, occorre fare una Manutenzione Caldaie Don Bosco. Proprio tramite la valutazione tecnica e grazie agli interventi che sono effettuati dal professionista della caldaia, si ha la possibilità e certezza di avere nuovamente una caldaia come se fosse nuova.

La pulizia, l’eliminazione di ossidazioni e ruggini, come il controllo di camera di bruciatura, scambiatore di calore e vaso d’espansione, consentono di avere un ridimensionamento della funzionalità delle caldaie.

Questo ci porta dunque ad avere un “occhio di riguardo” per quanto riguarda la qualità e la valutazione del rendimento energetico che apporta nuovi benefici all’impianto di riscaldamento.

Controllo delle spie luminose come manutenzione ordinaria

Le spie luminose sulla caldaia non sono posizionate perché sono estetiche, ma perché hanno un loro funzionamento. Esse indicano:

• Accensione
• Malfunzionamenti
• Codici d’errori
• Accensione di alcuni programmi
• Verifica di funzionalità

Perfino sullo scaldabagno essi rappresentano determinati comandi. Quando la luce si accende significa che l’elettrodomestico è acceso. Nel momento in cui scattano dei malfunzionamenti si ha a che fare poi con un’accensione delle lucette che potrebbe essere poi accesa in modo fissa, alternata oppure con una sequenza specifica.

Nei modelli nuovi di caldaie che sono digitali, con programmi e software vari, si ha una comparsa di scritte sul display. In entrambi i casi ci sono delle “luci” che si possono fondere, non funzionare in modo adeguato.

Una Manutenzione Caldaie Don Bosco comune è quella di andare a controllare il loro stato in modo da avere la certezza che essi funzionino. Le lucette alla fine sono composte da piccole lampadine interne o da sensori luminosi che si possono fulminare, danneggiare o inumidire. Dunque semplicemente non funzionano.

Il problema si riflette perfino nei display. Nella caldaia c’è una grande quantità di umidità e condensa che facilmente si potrebbe introdurre in questi componenti che hanno un passaggio elettrico e che dunque portano ad avere poi delle anomalie di funzionalità delle lampadine.

Si consiglia di fare comunque una manutenzione o un controllo, magari una sostituzione, di queste luci quando esse non funzionano, sono spente, si accendono a fasi alterne oppure rimangono fisse. Insomma es esse non rispettano determinate funzioni è opportuno che ci sia un controllo da parte di un tecnico.

Manutenzione sicurezza della caldaia

Unitamente ai controlli che ci sono sulle lucette di sicurezza che garantiscono un’identificazione dei malfunzionamenti, si deve considerare la sicurezza che deve essere automatizzata.

Infatti è importante che ci sia un controllo che vada a identificare i programmi di sicurezza, lo scatto dei blocchi di sicurezza e quale sia poi la velocità con cui essi identificano tale problema. Si tratta infatti di una situazione importantissima e fondamentale che non deve essere assolutamente evitata.

I tecnici addetti alla Manutenzione Caldaie Don Bosco hanno l’obbligo di avere un chiarimento su quali sono i programmi di sicurezza effettivi che ci sono. Tanto per riuscire a capire quando diventa importante fare questo controllo prendiamo in esempio:

• Riparazione
• Blocco di sicurezza
• Revisione

Un qualsiasi guasto viene identificato dalla caldaia come un danno che rischia di innescare incendi oppure aumentare la richiesta di combustibile. Dunque la caldaia tende ad autotutelarsi, nel senso che si ha uno spegnimento automatico per mantenere alta la protezione interna e eventuali surriscaldamenti.

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Il blocco di sicurezza è l’esito o risultato dell’avviso di un guasto. Questo è un sistema che impedisce una nuova accensione, almeno che non intervenga il tecnico per fare un controllo e poi uno sblocco.

Per quanto riguarda la revisione è l’intervento obbligatorio che va a garantire un impianto che sia a norma di legge e rispetti diversi parametri importanti.

Il funzionamento di questi automatismi è necessario che si effettuino dei controlli e Manutenzione Caldaie Don Bosco mirati. I sensori devono essere sempre ben puliti e sensibili. All’interno non deve essere presente un problema della pressione. Le ossidazioni e magari il calcare deve essere totalmente eliminato per avere la sicurezza di un funzionamento specifico di questa sicurezza.

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Qualità dei fumi: sanzioni e pericolosità

I fumi di combustione che si sviluppano all’interno della caldaia hanno una composizione di gravi elementi chimici che sono poi dispersivi. Le reazioni chimiche che provocano poi un’acidità e corrosività nell’aria, sono elementi che tendono a creare poi una grande quantità di anidride carbonica.

Nelle caldaie, ma in tutti gli impianti di riscaldamento, che funzionano con una combustione hanno a che fare con una fiamma pilota, che si sviluppa, e con combustibile, che deve bruciare, creano fumi di combustione.

Purtroppo nei modelli che sono a gas, cioè nelle caldaie a gas, c’è una componente realmente molto alta di anidride carbonica e di conseguenza è anche quella che porta ad avere un forte pericolosità. Ovviamente anche le altre caldaie che magari bruciano del combustibile solido, come il pellet, hanno una grave tossicità dei fumi di combustione.

Proprio la qualità dei fumi diventa un punto importante da controllare quando c’è un’installazione, revisione, riparazione e pulizia delle canne fumarie. Infatti il Ministero della Salute, per avere una diminuzione e un buon controllo dell’inquinamento esterno, ha dichiarato e deciso dei parametri da rispettare negli scarichi domestici.

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Tali parametri tendono a cambiare ogni anno in base alla provincia di residenza e regione in cui si trova. Al termine di una Manutenzione Caldaie Don Bosco è normale che ci sia dunque la verifica dei fumi in modo che essi dichiarino che non sono tossici.

Di solito è un intervento che si effettua dopo una pulizia o revisione. Il tecnico dunque usa un dispositivo per valutare i parametri che ci sono e poi confrontarli con le richieste di legge.

Le analisi dei fumi si possono fare in modo indipendente quando si notano che essi sono particolarmente densi, scuri e maleodoranti. In caso ledono o minacciano la salute altrui, si rischiano denunce anche gravi.

Dicono di Noi

Manutenzione Caldaie Don Bosco per minime emissioni inquinanti

La Manutenzione Caldaie Don Bosco è quella che va a dare un supporto diretto alla caldaia, al suo funzionamento e a tutto quello che riguarda poi le emissioni inquinanti. Per questo è importante che ci sia un’attenzione specifica per dei lavori di pulizia.

Meglio sempre sapere la qualità dei propri fumi di scarico. Nei modelli a gas è sufficiente fare degli interventi di pulizia almeno una volta ogni 2 anni. Il combustibile è “aereo”, non solido, di conseguenza esso non provoca mai una grande quantità di fuliggini, ma al contrario crea molta anidride carbonica.

Mentre nei modelli a pellet c’è il rischio che il cambio della qualità del legno porti ad avere poi delle fuliggini che sono molto dense e particolarmente inquinanti.

Nelle manutenzioni si ha la possibilità di ridurre le emissioni inquinanti in modo da avere la certezza di un fumo di combustione che sia assolutamente leggero e facile da disperdere. Si tratta dunque di un intervento realmente importante che viene controllato direttamente dalle autorità competenti.

Ad ogni modo è importante che si verifichino le analisi dei fumi e che ci sia un professionista in grado di garantire e diventare il responsabile di un abbassamento delle emissioni inquinanti.

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Link Utili

Manutenzione Caldaie Wikipedia: Una definizione dell'argomento data dalla famosa enciclopedia on line.