Revisione Caldaie Porta Portese⭐ Assistenza Caldaie Roma, Manutenzione, Riparazione, Installazione e Pronto Intervento Caldaie Attivo su Roma H24

Negli anni una caldaia diventa vecchia, si affatica e riduce i tempi di riscaldamento, di conseguenza c’è poi l’intervento di Revisione Caldaie Porta Portese che permette di ripristinare le funzioni originali.

Una Revisione Caldaie Porta Portese non avviene quando si decide, ma ha dei tempi di durata e richieste periodiche. Meglio comprendere quale sia la sua importanza perché si sottovaluta come intervento di manutenzione caldaia.

Nella vita delle caldaie è normale fare dei controlli che siano in grado di confermare alcune funzioni che sono poi caratteristiche del suo funzionamento. La caldaia è un elettrodomestico, come tale ha bisogno di avere una “cura” da attacchi esterni e da erosioni interne. Tutti gli elettrodomestici, con il passare degli anni, tendono ad avere delle problematiche di aumento dei consumi o di “affaticamento” di funzione.

Tuttavia le caldaie sono quelle che hanno una serie di elementi che si mischiano tra di loro. Il primo fattore che danneggia o comunque corrode molto gli ingranaggi è la combustione. La caldaia sviluppa una fiamma pilota che brucia del combustibile. Questo provoca dunque un aumento delle temperature che consente poi di riscaldare l’acqua che passa nelle sue condutture. Si tratta dunque di una funzione basilare.

Il secondo fattore che troviamo è quello del ricambio di aria e della dispersione dei fumi all’esterno. Ogni combustione, per quanto essa possa essere di piccola entità, porta a sviluppare del fumo. Il fumo contiene una grande quantità di anidride carbonica, tossine ed è priva di ossigeno. Essa potrebbe poi soffocare la fiamma pilota che non riesce a bruciare perché non c’è aria. Il fumo di combustione dunque deve avere una via d’uscita e di conseguenza consentire all’aria di essere cambiata.

Nel terzo fattore importante troviamo poi il passaggio elettrico. Infatti la caldaia sviluppa la sua fiamma pilota semplicemente con un passaggio elettrico che consente di provocare scintille. Da qui si ha a disposizione poi una stabilità della fiamma e quindi essa inizia a bruciare senza alcun problema.

Ovviamente queste sono le funzioni basilari, che abbiamo spiegato in parole povere, ma c’è da dire che i problemi connessi sono tantissimi. Infatti si ha a che fare con una situazione che porta usure da bruciatura, reazioni chimiche, temperature altalenanti e umidità. Tutti elementi che sviluppano ruggine, ossidazioni e perfino cortocircuiti.

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Ecco che allora occorre avere un chiarimento di quali sono effettivamente i controlli da fare. Una caldaia che inizia ad affaticarsi nel corso degli anni, tende a modificare i rendimenti energetici e termici o caloriferi. Si ha una diversità della classe energetica originale e di conseguenza essa diventa non più tanto conveniente. Le bollette iniziano a lievitare e le temperature in casa non sono mai costanti.

Proprio in casa si nota che il riscaldamento ci impiega molto tempo a riscaldare l’aria, alle volte diverse ore in cui la caldaia rimane accesa in modo permanente. Si tratta dunque di un problema che è reale e che tutti, prima o poi, dobbiamo affrontare.

A questo si aggiunge il problema dei fumi di combustione che diventano particolarmente inquinanti, pieni di tossine e anidride carbonica. Esse tendono a danneggiare la qualità dell’aria, sono di cattivo odore e possono scatenare anche delle problematiche cancerogene. In base alle stime e alle richieste del governo, che effettua dei controlli periodici della qualità dell’aria nelle città e perfino nei piccoli Comuni, è dunque obbligatorio fare delle analisi dei fumi che rientrano in una Revisione Caldaie.

La Revisione Caldaie Porta Portese è quell’intervento che consente di capire esattamente quale sia la qualità di funzionamento della caldaia, ma riesce a garantire una manutenzione e un adeguamento alle normative per il riscaldamento.

Non si deve mai sottovalutare quale sia l’importanza della Revisione Caldaie Porta Portese per sé stessi oltre che per quanto riguarda la legge per la tutela ambientale. insomma è un intervento che si deve fare senza dimenticarsene. Chiunque se ne dimentichi rischia di avere poi delle multe e sanzioni che sono molto costose con la richiesta perentoria di fare poi la revisione entro un massimo di 90 giorni dalla multa.

Mai fatta una revisione della caldaia? Non siete i soli

Preoccupati perché, in tanti anni, non avete mai fatto fare una Revisione Caldaie? Magari avete comprato o preso in affitto una casa o un appartamento dove la caldaia è presente, ma in modo illegale, cioè senza manutenzioni, pulizie e revisioni? Molto spesso ci sono tanti utenti che chiamano in pieno panico il pronto intervento per l’assistenza alle caldaie, perché sono venuti a conoscenza di alcuni interventi che sono specifici e obbligatori per legge.

Nel timore generale troviamo spesso che proprio le multe e sanzioni, che sono elevatissime per le normative degli impianti di riscaldamento, sono la “molla” che fa scattare poi l’interesse per fare la revisione.

Tranquillizziamo chiunque si trovi nella situazione di avere una caldaia senza alcune revisioni. Fino al 2016, l’anno in cui si è preso coscienza che molti utenti non sono attenti alle emissioni degli impianti di riscaldamento, non c’erano delle multe e sanzioni elevate. La tutela ambientale non era curata come oggi. Infatti non esistevano nemmeno delle denunce per impatto o danno ambientale.

Dal 2016, tramite le modifiche alle normative, all’introduzione di sanzioni elevatissime e addirittura con la presenza di denunce penali, sempre più utenti si sono interessati all’adeguamento dell’impianto di riscaldamento. A questo si aggiunge che perfino i rivenditori di caldaie, al giorno d’oggi, sono obbligati a garantire un’assistenza tecnica per l’installazione e a informare tempestivamente i propri clienti.

Alcune risposte alle domande più frequenti:

Dunque oggi ci sono centinaia e centinaia di utenti che ancora non hanno una revisione diretta alla caldaia. tuttavia è possibile contattare un tecnico, spiegare la situazione e poi far fare una manutenzione, installazione e poi una revisione. Il tutto ha un costo fisso e poi si ha la documentazione che è importante per non avere dei problemi con le normative.

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Revisione delle caldaie per un corretto adeguamento

Gli impianti di riscaldamento sono divisi in caldaia e rete termoidraulica. Entrambi soffrono di alcuni guasti o problemi di malfunzionamento. Nelle condutture termoidrauliche si corre il rischio che, per colpa di un riscaldare continuativo della stessa acqua, si vada poi a soffrire di un’ostruzione del calcare. Proprio il calcare è una componente che tende ad ostruire poi le condutture e a portare dei problemi di vario genere per quanto riguarda le temperature interne della caldaia.

Il tecnico o un idraulico specializzato in questo settore, cioè nelle condutture termoidrauliche, è colui che può effettuare una manutenzione interna.

Per quanto riguarda la caldaia sempre un tecnico manutentore è poi in grado di fare le giuste manutenzioni. Il tutto per adeguare la potenza di riscaldamento ad un supporto diretto per il riscaldamento. Queste sono delle prassi tradizionali che vengono eseguite dal personale professionale, ma che sono quasi del tutto sconosciute ad un privato che non ha competenza degli impianti di riscaldamento.

Negli utenti che effettuano un’installazione in fai da te, magari per poter risparmiare qualche centinaio di euro, ci sono molti problemi che si sviluppano negli anni. Per riuscire ad avere poi una documentazione utile a garantire che l’impianto di riscaldamento è sicuro, ma anche avendo a che fare con un rendimento energetico e termico, occorre sempre un tecnico specializzato.

Non ci sono poi tanti problemi. Essi effettuano un controllo, modificano eventuali problemi che sono notati dai dispositivi, ci sono dei tempi da rispettare e poi eseguono il collaudo. Questa è la parte che è necessaria per avere la certezza di una documentazione che sia reale e valida.

La Revisione Caldaie Porta Portese dunque può essere usata come intervento di adeguamento. Naturalmente il tecnico ha il dovere di provvedere alla tutela dell’impianto e alla sicurezza di utilizzo, dunque non richiede dei costi aggiuntivi. Il lavoro di revisione avviene in modo che ci sia un’attestazione che tutto funzioni esattamente a norma di legge.

Revisione Caldaie Porta Portese come sapere quando si deve fare?

Su internet troviamo delle regole fisse per quanto riguarda poi il lavoro che interessa direttamente la Revisione Caldaie. Alle volte è normale che ci sia un’attenzione specifica per quanto riguarda gli anni o gli interventi che interessano questo tipo di manutenzione.

Ad ogni modo diamo delle semplici informazioni perché la revisione sulle caldaie non avviene solo con una richiesta diretta, ma ci sono dei tempi da rispettare.

Per una caldaia nuova, che non ha superato gli 8 anni di vita, la revisione è obbligatoria ogni 4 anni. Questo perché è normale che non ci sono dei problemi di usura perché i componenti sono nuovi. Dopo questo lasso di tempo la revisione deve essere effettuata ogni 2 anni.

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C’è da dire che nelle revisioni di 4 anni, si possono avere dei costi maggiori perché il tecnico deve operare in modo da controllare interamente gli ingranaggi interni e anche i rendimenti che ci sono. Per le revisioni che sono ogni 2 anni invece ci sono dei costi inferiori perché si ha un lasso di tempo di controllo che è minimo. Qui è importante che ci sia sempre le analisi dei fumi per garantire basse emissioni.

Vero è che poi ci sono anche delle riparazioni o manutenzioni che si effettuano per migliorare la qualità del riscaldamento, ma diciamo che i costi sono molto equilibrati.

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Chi è il professionista che può fare la revisione?

La revisione, come l’installazione delle caldaie, è obbligatorio che avvenga tramite un tecnico. Ci sono anche dei tecnici economici che possono effettuare tale intervento, ma alla fine si ha la stessa spesa che viene richiesta da parte di tecnici specializzati e autorizzati dal marchio di appartenenza della caldaia.

Come mai? Perché ci sono dei bolli e oneri tassativi che non possono certo venire modificati per un intervento che viene richiesto specificatamente dalla legge.

Ad ogni modo solo i tecnici installatori, manutentori o specializzati per gli impianti di riscaldamento, che posseggono un patentino identificativo e sono poi iscritto all’albo di riferimento. Dunque sono dei professionisti che hanno la possibilità di prendersi la responsabilità di quello che dichiarano.

La revisione non può essere fatta da chiunque, da un privato o da chi ha un patentino scaduto. Nonostante si abbiano delle competenze nel settore delle caldaie non si hanno poi delle identificazioni legali e di conseguenza lo Stato non può certificare quello che è evidente.

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Dicono di Noi

Revisione di una caldaia, come avviene?

Nell’intervento della revisione della caldaia si ha a disposizione una serie di interventi di controllo o di manutenzioni dirette che possono venire svolte in modo da avere la sicurezza che la caldaia funzioni come se fosse nuova.

I controlli dunque avvengono sul passaggio elettrico. Tramite dei dispositivi specifici si ha dunque la certezza che il cablaggio non abbia avuto delle ossidazioni oppure delle perdite di passaggio elettrico che vada poi a dare dei problemi di malfunzionamento diretto sul riscaldamento.

La camera di bruciatura, il bruciatore e i condensatori di calore sono poi controllati per avere la sicurezza che non ci sia del calcare o ossidazioni varie. Queste rallentano il recupero e rilascio del calore. Di conseguenza diventa necessario che ci sia un’attenzione proprio a questi ingranaggi. La pulizia avviene sempre con dei prodotti specifici che non danneggino la combustione interna. Praticamente non si può usare un prodotto che si compra al supermercato e che magari contiene solventi o alcool. Questi tendono ad avere una forza infiammabile che poi porta ad avere implosioni o aumenti della grandezza delle fiamme.

Ecco che allora è preferibile che ci sia sempre un tecnico che sappia cosa si deve usare e in che modo. La pulizia dalle ossidazioni consente di avere la sicurezza di un’ottimizzazione delle funzioni principali.

Revisione delle caldaie con controllo delle analisi dei fumi

La parte più importante che riguarda la revisione sono le fuliggini e la pulizia delle canne fumarie. Queste devono essere libere, non avere delle ostruzioni e non contribuire ad aumentare la tossicità dei fumi. Infatti è una delle manutenzioni sicure che sono necessarie all’interno delle caldaie e che vengono fatte prima di iniziare la revisione.

Quando le canne fumarie sono molto sporche, particolarmente ostruite dalle fuliggini, si rischia di avere delle analisi dei fumi che sono assolutamente anomale. I parametri che devono essere riscontrati nelle analisi devono essere inferiori o uguali a quelli richiesti dalla legge e di conseguenza è normale che ci sia un’attenzione a questo test nella revisione per la caldaia.

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Link Utili

Revisione Caldaie Wikipedia: Una definizione dell'argomento data dalla famosa enciclopedia on line.